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Come cambiano i bambini a 10 anni dopo il cosiddetto passaggio del Rubicone (la fase di sviluppo che ognuno vive intorno ai 9 anni, di cui parlo nell’articolo IL BAMBINO DI 9 ANNI. PERCHÈ È UN’ETÀ PARTICOLARE)?
Il bambino di 10 anni ha superato una crisi, ha una coscienza più sveglia, si sente più sicuro.
Come si comporta un bambino di 10 anni?
A 9 anni avviene un passaggio fondamentale nel bambino, che vive interiormente il distacco dal mondo esterno, si sente finalmente un individuo, acquista coscienza di sé. Questo porta, intorno ai 10 anni a volersi sperimentare come individuo in contrapposizione con il mondo esterno. Questo può far diventare l’incontro con l’altro, uno scontro. Il bambino a 10 anni può diventare critico anche nei confronti dei genitori e degli insegnanti, insomma può manifestare in maniera antipatica questa sua presa di coscienza.
L’autorità non viene più accolta come naturale, non è più come prima, quando i genitori e i maestri non venivano messi in discussione: adesso l’autorità non è più scontata, deve essere guadagnata. Il bambino, in questo modo, si rafforza. Per questo è importante che noi adulti riusciamo ad essere modelli positivi per i ragazzi, che gli portiamo incontro con atteggiamento interiore sicuro ciò che vogliamo trasmettere: dobbiamo cercare di essere guide autorevoli per loro.
E’ importante comprendere che quando il bambino si contrappone con la propria volontà all’autorità dell’adulto, sta in realtà trovando se stesso.
Rudolf Steiner parla del ragazzo di 10 anni nella decima conferenza, che si trova nel libro
Il sano sviluppo dell’essere umano – vol. II
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Si può notare, nel bambino di 10 anni, anche una maggiore sicurezza e un maggiore spirito di indipendenza: una volta superata la crisi dei nove anni e appoggiati i piedi per terra, se questo passaggio è stato aiutato in un modo corretto, il bambino si sente sicuro e forte.
Nel rapporto con gli amici e i compagni di scuola diventano più evidenti le simpatie e le antipatie.
In generale nelle relazioni, i bambini scoprono i difetti, le particolarità di ognuno, che prima non notavano.
Pur con diverse gradazioni, a seconda della personalità e del temperamento di ognuno, i bambini a 10 anni appaiono avventurosi, amanti del rischio, delle sfide e di tutto ciò che è nuovo, si vogliono mettere alla prova.
A questa età i bambini sono in grado di riconoscere i propri difetti, le proprie mancanze; quando si prende coscienza di un problema, è importante sviluppare la volontà di volerlo risolvere: il bambino che impara adesso a vedere i difetti e i problemi come ostacoli da superare grazie all’ impegno e con volontà, avrà maggiore sicurezza nella vita.
Quali giochi e attività a 10 anni?
A cosa gioca un bambino di 10 anni? Il lavoro intellettuale che viene richiesto a scuola adesso è più faticoso ed è importante che ci sia compensazione a casa: non possono esserci solo i compiti a riempire il pomeriggio dopo la scuola, è importante staccare, risposare, poter elaborare con il gioco, confrontarsi con gli amici. A questa età, i bambini hanno bisogno di confrontarsi con gli altri bambini, hanno ancora bisogno di giocare, di mettersi alla prova fisicamente e anche di creare con le proprie mani, di inventare, di costruire e di ricercare.
Il bambino a 10 anni ha una coscienza più sveglia, che lo porta ad avere più volontà cosciente, più forza e ha tanta energia, che deve essere guidata e incanalata in maniera utile: teniamo i bambini lontani dai videogiochi e dalla tv! Queste non sono attività, sono intrattenimenti passivi e non adatti allo sviluppo.
Leggi i 9 consigli utili per educare i bambini all’uso della tecnologia.
Come spiegare le cose?
Adesso si possono introdurre le definizioni, i concetti, senza esagerare, con gradualità. Per spiegare i concetti si possono proporre immagini legate alla natura e alle cose del mondo.
Il bambino di 10 anni è pronto per portare coscienza su ciò che ha vissuto finora in maniera spontanea, naturale e più sognante.