La consapevolezza di avere due mani
La consapevolezza di avere due mani e che con due mani si possono fare molte cose viene portata gradualmente ai bambini negli asili Waldorf, in cui si propongono attività come impastare il pane, modellare la cera, sbucciare la frutta, cucire, fare la maglia con le dita, lavorare al telaio, tagliare con le forbici e altro a seconda dell’età.
A scuola, il primo giorno si parla ai bambini dell’importanza di avere due mani, rendendoli consapevoli del fatto che potranno imparare a fare tutto ciò che i grandi sanno fare.
D’altronde, soltanto l’uomo, grazie alla posizione eretta, diversamente dagli animali, ha la possibilità di avere le mani libere per lavorare, non dovendole utilizzare per camminare: questa è una caratteristica fondamentale dell’uomo, che gli permette di evolvere e di conquistare la libertà.
Nell’epoca digitale in cui viviamo, è ancora più importante riscoprire la competenza e le potenzialità delle nostre mani; soprattutto i bambini, che devono svilupparsi dal punto di vista fisico, emotivo e intellettuale, non possono fare a meno di utilizzare le mani.
Proviamo a pensare a come può formarsi un bambino abituato a utilizzare le dita quasi solo per far scorrere immagini su uno schermo, sempre meno abituato a creare con le proprie mani, magari costantemente aiutato nel vestirsi, che non ha occasione di imparare ad allacciarsi le scarpe, visto che ormai si trovano quasi solo scarpe con il velcro. Potrebbe essere un bambino iperattivo perché non ha modo di incanalare le energie in qualcosa di costruttivo, o potrebbe essere un bambino pigro, che aspetta che siano gli adulti intorno a lui a fare le cose.
Perchè insegnare a lavorare a maglia a scuola?
Il lavoro a maglia aiuta i bambini a sviluppare le facoltà logiche e matematiche, e anche per questo nelle scuole Waldorf si insegna ai bambini, fin dalla prima, a lavorare con i ferri. Questi “ferri” vengono costruiti insieme in classe con bastoncini di legno, materiale più caldo e adatto a loro.
Il lavoro a maglia è un’immagine del processo del pensare. Dal movimento ritmico delle mani nasce un tessuto intrecciato, maglia dopo maglia, così come nel pensare chiaro si susseguono i pensieri, uno dopo l’altro. E come non devono formarsi buchi nel lavoro a maglia, e se cade una maglia deve essere ripresa, lo stesso deve avvenire nel pensiero. Se il bambino riesce ad essere coordinato nei movimenti, riesce a coordinare anche i pensieri. I benefici del lavoro a maglia si potranno riscontrare nelle classi superiori in capacità di pensiero logico.
Se si impara a pensare con le mani, si imparerà a pensare con la testa!
Il cervello è uno strumento che si sviluppa durante la crescita tramite l’interazione con il proprio ambiente. Se vengono a mancare le occasioni di contatto con il mondo tramite il lavoro delle mani, se mancano possibilità di mettersi in gioco e sperimentare, alcuni percorsi neurali non possono nascere.
Nelle scuole Waldorf il lavoro manuale ha importanza quanto le altre materie di studio. A seconda dell’età si propone un tipo di lavoro manuale diverso che possa risvegliare forze di volontà, nutrire il sentimento, l’autoaffermazione e la fiducia in se stessi, nelle proprie capacità, oltre che aiutare lo sviluppo del pensare.
Lo scopo ultimo è sempre quello di formare individui sani e completi.
“Molti uomini oggi non sanno quanto l’imparare a fare la maglia possa contribuire allo sviluppo di una sana logica e di un pensare chiaro”
Rudolf Steiner
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Un esempio di come si insegna a lavorare a maglia
Nelle scuole Waldorf si insegna a lavorare a maglia alla tedesca: i due ferri sono tenuti dalle due mani mentre il filo è governato dalla mano sinistra. In questo modo le mani lavorano in modo speculare e il movimento è ampio e rotondo. Per insegnare come si lavora a maglia si portano delle immagini, non si danno fredde istruzioni; ad esempio, per insegnare il rovescio (in seconda classe) si può usare questa filastrocca:
getta l'amo pescatore rema, giù, giù, giù va a pescare abbocca il pesciolino e lo porta sul barchino
Questi sono i gesti che si compiono necessariamente per fare il rovescio, spiegati con le immagini e con il ritmo.
Cosa si può fare a casa per aiutare uno sviluppo sano dei nostri bambini?
A casa possiamo mettere a disposizione il materiale necessario per cucire, lavorare a maglia, modellare, costruire, invece di tablet, televisione e computer. Condividere con i bambini il momento della preparazione della cena, permettendogli di lavare le verdure e tagliarle ad esempio. I bambini possono essere coinvolti anche nelle faccende di casa come stendere, spolverare, apparecchiare, sparecchiare, rifare i letti, mettere in ordine.
Tutto ciò non solo aiuta nella crescita e nello sviluppo completo e armonioso del bambino, ma può aiutare anche nella vita quotidiana perché si creano momenti di condivisione e si rafforzano i rapporti in famiglia.
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